Forse non ne hai mai sentito parlare o magari lo hai intravisto in qualche video in giro, il trucco airbrush è una tecnica professionale che applica il makeup in modo completamente diverso da quello a cui siamo abituate.
Non si stende con pennelli o spugnette, ma si spruzza leggermente sulla pelle con un aerografo, creando un effetto uniforme, sottile, impalpabile.
E anche se può sembrare “da passerella”, in realtà è una soluzione che amo usare sempre di più in tutti i miei servizi di makeup: per le spose, per chi ha la pelle delicata, per chi vuole una base leggera ma che resista ore – e sì, anche per chi ha bisogno di sentirsi semplicemente bellissima e a proprio agio al suo evento speciale, tutto il giorno.
In questo articolo ti spiego con parole semplici che cos’è il trucco airbrush, in cosa è diverso dal makeup tradizionale, quali sono i suoi vantaggi reali e quando può essere perfetto per te.
Perché scegliere il tipo di trucco giusto non è questione di moda, ma di come vuoi sentirti con indossando il tuo trucco, davanti allo specchio e nelle foto che rimarranno per sempre.
Cos’è il trucco airbrush
Si tratta di una tecnica di trucco professionale che utilizza un piccolo aerografo per nebulizzare il prodotto sul viso. In pratica, il fondotinta – ma anche blush, illuminante o bronzer – non viene steso con pennelli o spugnette, ma spruzzato con delicatezza, come un velo impalpabile. Il risultato è ecceionale, un incarnato uniforme, luminoso, con una finitura invisibile ma perfetta.
Questa tecnica nasce nel mondo del cinema, dove la pelle deve apparire impeccabile anche sotto luci forti e per ore di riprese. Ma oggi è diventata la tecnica di molti truccatori come me che lo utilizzano ormai per tutto dai matrimoni, per una cerimonia, per uno shooting fotografico. Se vuoi approfondire ti lascio questo video molto carino (ma un po’ tecnico lo ammetto), dove trovi un po’ di storia.
Pennelli o aerografo? La verità è che… si usano entrambi
Ho introdotto questa tecnica nel mio lavoro perché cercavo un equilibrio: volevo un trucco che fosse esteticamente impeccabile, ma anche leggero sulla pelle, che durasse a lungo senza appesantire, e che facesse sentire chi lo indossa semplicemente bene.
E devo dire che il questa tecnica risponde perfettamente a tutto questo.
Molte persone, quando ne sentono parlare, immaginano che sia solo una “spruzzata di fondotinta” e via. Ma la realtà è ben diversa.
Il trucco airbrush richiede attenzione, manualità, formazione. È uno strumento professionale, e come ogni strumento va conosciuto, studiato, provato. Dietro ogni gesto c’è la mia mano, ma anche tutto il lavoro che ho fatto per imparare a usarlo nel modo giusto, adattandolo ai volti, alla luce, alle esigenze di chi ho davanti.
Cosa si fa con l’aerografo?
L’aerografo si utilizza soprattutto per la base viso: fondotinta, blush, bronzer, illuminante.
Tutto ciò che serve per uniformare l’incarnato, dare luce al volto, scolpire con delicatezza.
È lì che fa davvero la differenza: la texture è impalpabile, l’effetto è levigato, naturale, eppure incredibilmente resistente. Ti lascia quella sensazione meravigliosa di non sentire nulla sulla pelle, ma allo specchio il risultato c’è… eccome se c’è.
E i pennelli? Si usano, si usano!
Il makeup airbrush non sostituisce tutto, e nemmeno vuole farlo. Per truccare gli occhi, le sopracciglia, le labbra, continuo a usare gli strumenti classici: pennelli, liner, matite, rossetti.
Perché serve precisione, intensità, dettaglio. E perché un trucco completo deve essere sempre personalizzato nel dettaglio.
In questo senso, questa tecnica insieme alla tradizionale unisce il meglio di due mondi: la tecnologia dell’aerografo e la creatività manuale del makeup artist.
Ogni trucco che preparo inizia nello stesso modo: ascoltandoti.
Osservo la tua pelle, la preparo con una skincare adatta, valuto il tipo di incarnato, l’occasione a cui parteciperai, il tuo stile personale. Solo dopo questo momento, studiamo insieme il makeup giusto per te e scegliamo la tecnica più adatta.
A suo favore, posso dirti che le ragazze che provano l’aerografo per la prima volta restano sorprese. Si aspettano qualcosa di troppo tecnico, magari pesante e molto effetto “cerone”, freddo…e invece trovano un trucco che valorizza il loro viso con delicatezza, che rispetta la pelle, che si fonde senza coprire troppo. La grana della pelle è visibile sempre. Infatti è particolarmente indicato per pelli sensibili, per chi teme l’effetto “maschera”, per chi vuole sentirsi bella senza sembrare truccata troppo.
Guarda come l’ho applicato su Simona!
In cosa il make-up con areografo è diverso
La differenza non è solo nello strumento (aerografo invece di pennello).
È nel modo in cui il prodotto entra in contatto con la pelle e quindi nel risultato finale sulla pelle, nella durata, nella sensazione che lascia.
1. Il modo in cui viene applicato
Il trucco tradizionale viene steso con spugne o pennelli. Questo significa contatto diretto, attrito sulla pelle, e una stratificazione fisica del prodotto.
Il trucco con aerografo, invece, viene nebulizzato a micro-particelle, che non toccano mai direttamente la pelle. Il prodotto si posa come una nebbia sottile, uniformemente. Niente sfregamenti, niente linee di demarcazione.
Grazie a questo riesco a fare una base senza spessore, che non si accumula nelle pieghe, che non si vede da vicino, nemmeno sotto la lente di una macchina fotografica.
2. L’effetto sulla pelle
Il fondotinta tradizionale può lasciare una texture visibile a volte. Dipende molto dalla resa della pelle e da come viene curata nei mesi precedenti al trucco professionale. Però con l’airbrush riesco a ricreare un effetto seconda pelle, trasparente, satinato. Copre le imperfezioni ma non copre la grana della pelle. Non crea mai l’effetto maschera. Il trucco è così leggero che molte clienti mi dicono: “Mi ero dimenticata di avere il fondotinta”. Ed è vero. Non unge, non appiccica, ti fa respirare.
3. La durata nel tempo
Un makeup tradizionale ha una buonissima tenuta. Diciamo che quello con aerografo, è pensato per resistere anche 12-16 ore. È usato da anni nel cinema proprio per la sua tenuta. Non si scioglie, non sbiadisce, non va a finire nelle pieghe. Lo metti al mattino, lo dimentichi. Ma lui c’è. E regge fino alla fine!
4. L’effetto in fotografia (e dal vivo)
Il makeup tradizionale se fatto bene è sempre perfetto anche in foto, ma lui nasce per la fotocamera: scivola sulla pelle, non riflette, e si fonde perfettamente con il tuo incarnato. Ma la vera bellezza è che funziona anche dal vivo: chi ti guarda ti vede perfetta.
Quando scegliere il trucco airbrush
Non tutte le giornate sono uguali e nemmeno tutti i trucchi devono esserlo. Il makeup airbrush è perfetto in quelle occasioni in cui desideri un trucco che ti accompagni a lungo, senza appesantire la pelle e senza perdere intensità.
Penso, per esempio, al giorno di un matrimonio: il caldo, le emozioni, le foto, gli abbracci, la luce che cambia… tutto chiede una base che tenga, ma che non si noti troppo.
È in questi momenti che trucco sposa con aerografo dà il meglio di sé: la sua leggerezza, la sua capacità di restare perfetta anche dopo ore, la resa fotografica impeccabile fanno sì che tu possa dimenticarti del trucco, e pensare solo a vivere la tua giornata.
Anche durante uno shooting fotografico, il trucco airbrush può fare la differenza. La pelle risulta uniforme, levigata, mai lucida, e i prodotti si fondono con delicatezza, lasciando i volumi del viso morbidi e naturali anche sotto l’obiettivo.
Lo consiglio spesso anche alle clienti con la pelle sensibile o reattiva. Non essendoci contatto diretto, e non dovendo sfregare o stratificare, è una soluzione più delicata, igienica e confortevole.
E poi ci sono quelle giornate d’estate – battesimi, eventi, serate all’aperto – in cui sai già che il trucco verrà messo alla prova: sudore, caldo, umidità, magari anche qualche lacrima.
Il makeup airbrush, una volta fissato, resta lì. Invisibile ma presente.
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Detto questo, non è una soluzione da usare sempre e comunque. In alcuni contesti può non servire, o non essere necessario: ad esempio in un trucco da giorno molto veloce, o in una seduta in cui si desidera un effetto opaco e più costruito su cui lavorare con texture diverse.
Per questo mi piace parlarne con ogni cliente: capire insieme che tipo di evento stai preparando, quanto tempo dovrà durare il trucco, come ti senti con la tua pelle. Solo così posso proporti davvero la tecnica giusta per te, non quella di moda, ma quella che ti fa sentire bene, bella, e soprattutto te stessa.
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